integratori, benessere, hotel, viaggi, bed breakfast, fotografia digitale, vacanze, montagna, escursioni

passeggiate, sci, sport invernali, parco nazionale dei Monti Sibillini, Marche, Umbria, Appennini

Testata della Vallelunga
Vallelunga dalla Fonte della Jumenta
  1. Verso la Fonte della Jumenta
  2. Alla testata della Vallelunga
Cliccare sulle immagini per vederle a 1024x768 punti
Ci infiltriamo tra le nuvole. Il paesaggio è spettrale e allo stesso tempo fantastico. Seguiamo il sentiero per fortuna ancora ben visibile. Sul Porche, Argentella e Monte Palazzo Borghese non ci sono rifugi, bivacchi. I sentieri non sono segnati e anche con la carta è difficilissimo orientarsi.
Ad un certo punto anche il tracciato scompare sotto una spessa coltre di neve. Ci accorgiamo di essere su una sella solo quando avvertiamo che la strada comincia a scendere.
Non sappiamo perfettamente se la strada che abbiamo percorso è quella effettivamente segnata sulla carta. Il sole prova a farsi largo, invano, e ci fa intravedere la testata di Vallelunga. Il freddo si fa pungente e siamo costretti ad indossare un caldo giaccone invernale. I nostri capelli sono ghiacciati.
Un misterioso silenzio accompagna i nostri passi tra le lingue di neve che segnano la vallata, mentre sopra di noi echeggiano i richiami di uccelli irraggiungibili.
Cominciamo a scendere cercando di evitare le zone più innevate: ciò ci costringe a strani giri che ci fanno deviare dal percorso stabilito.
Solo qualche volta, per caso, ritroviamo qualche pietra ancora leggermente segnata, come a memoria di un tempo glorioso, ma sfortunatamente tramontato, dove gli uomini ancora desideravano percorrere i sentieri e la civiltà umana ancora sapeva ben destreggiarsi tra le insidie della montagna.
Non ci resta che godere appieno dei colori delle viole di Eugenia (nascono sopra i 1700 mt) intrise di bruma, laddove la neve ci permette di osservarle.
Il fascino dei monti e la sacralità del luogo ricompensano molto ma, se dobbiamo essere oggettivi, ci sembra di essere in una zona totalmente selvaggia.
E' il 5 Giugno, ma la neve è veramente tanta!
Dopo aver vagato invano, discendiamo con gioia alla fonte della Jumenta quando si è già l'imbrunire.
Un tappeto di margherite si dispone tra le fredde rocce e ci ricorda che, da queste parti, tra poco ci sarà una splendida fioritura.
Sito e grafica by Paolo Grifantini
Testi e commenti by Marco Scarinci
Foto by Paolo Grifantini & Marco Scarinci
Contribuisci allo sviluppo di questo sito!
All the content on this website (including text, photographs, movies and any other original works) is licensed under a
Creative Commons License.
Ask me about other uses.
Secondo il nostro WebCounter siete i visitatori n.
Contatotre Accessi
Valid XHTML 1.0 Logo
Browse Happy logo Get Firefox!
RSS2