- Stile sito:
- ricettività
- gadgets
- indice
- links utili
- chi siamo
alle Cascate da Bolognola
| le cascate dell'Acquasanta | |
Percorso e dislivelli
Lasciata l'auto in una piazzetta nei pressi di Villa Malvezzi a Bolognola (a ca. 1000m slm), imboccate la carrareccia che scende verso il fiume Fiastrone (vi è l'indicazione per le cascate dell'Acquasanta). Attraversatelo (saltando sulle pietre in autunno e in primavera, quando la portata è maggiore) e imboccate il sentiero che sale verso la boscaglia (l'abitato di Bolognola è alle vostre spalle). State seguendo il sentiero n.35 della Carta del Parco.
Proseguite lungo questo sentiero attraverso il bosco; il sentiero è costeggiato dall'acquedotto. Seguite sempre le indicazioni.
Giunti in prossimità delle gole dell'Acquasanta, incontrerete varie cascate dall'alto della parete alla sx del sentiero: fate attenzione al terreno bagnato.
Raggiunte le gole dell'Acquasanta, incontrerete una diga (che intercetta l'acqua per l'acquedotto): alla dx della diga ci sono delle scalette di ferro; se volete avventurarvi nella gola, salite per queste scalette facendo molta attenzione; poi scavalcate la diga se la portata d'acqua non è troppo elevata e ve lo consente. Fate veramente attenzione a non scivolare, in estate non ci sono problemi. In fondo alla gola incontrerete le cascate dell'Acquasanta.
Potete tornare indietro attraverso lo stesso percorso.
Dislivello totale in salita: 200m
Consigli Difficoltà: bassa fino alla gola, attenzione se vi avventurate fino alle cascate.
Tempo di percorrenza totale: 3 ore e mezza a passo "turistico".
Si raccomanda la carta del Parco.
Proseguite lungo questo sentiero attraverso il bosco; il sentiero è costeggiato dall'acquedotto. Seguite sempre le indicazioni.
Giunti in prossimità delle gole dell'Acquasanta, incontrerete varie cascate dall'alto della parete alla sx del sentiero: fate attenzione al terreno bagnato.
Raggiunte le gole dell'Acquasanta, incontrerete una diga (che intercetta l'acqua per l'acquedotto): alla dx della diga ci sono delle scalette di ferro; se volete avventurarvi nella gola, salite per queste scalette facendo molta attenzione; poi scavalcate la diga se la portata d'acqua non è troppo elevata e ve lo consente. Fate veramente attenzione a non scivolare, in estate non ci sono problemi. In fondo alla gola incontrerete le cascate dell'Acquasanta.
Potete tornare indietro attraverso lo stesso percorso.
Dislivello totale in salita: 200m
Consigli Difficoltà: bassa fino alla gola, attenzione se vi avventurate fino alle cascate.
Tempo di percorrenza totale: 3 ore e mezza a passo "turistico".
Si raccomanda la carta del Parco.
Cliccare sulle immagini per vederle a 1024x768 punti
 |
Dalla piazza di Bolognola, appena dietro la Chiesa, svoltiamo a destra in direzione di Villa Malvezzi. Poco dopo i nostri scarponi si posano decisi sulla stradina in discesa che si spinge fino al greto del torrente. Guadiamo facilmente le scarse acque. Il sentiero comincia a salire rapidamente ma poi si addolcisce. Stiamo percorrendo una stradina che scorta un tratto dell'acquedotto sul fianco della montagna. Dall'altro versante lasciamo l'abitato di Bolognola. |
| Le fronde ci circondano ma non ci infastidiscono perchè il sentiero è largo e ben tenuto. Una fastidiosa nebbia preclude la vista del cielo. |  |
 |
In alcuni punti le rocce incombono sulla via. Tra loro l'umidità si insinua lentamente. |
| Le tonalità di marrone dei faggi si mescolano con il rosso delle foglie morte... |  |
 |
...e con il giallo sbiadito di quelle che ancora resistono vanamente sui rami. L'odore umido del sottobosco ci inebria. |
| Svoltando per la Valle dell'Acquasanta, la strada si fa più libera e scorrevole anche se i nostri sguardi continuano a restare impigliati nelle intricate trame della foresta. Altrove la nebbia ci impedisce di spaziare. |  |
 |
D'improvviso un cinguettare lontano è sovrastato da un crescente scrosciare d'acqua. Il sentiero ora si inerpica tra le radici: poco dopo un getto impetuoso ci accoglie con mille spruzzi. |
| La caduta del ruscello supera abbondantemente i venti metri, ma è solo un piccolo rivolo d'acqua in confronto alle più imponenti cascate dell'Acquasanta. |  |
 |
Ed ecco un altro salto più nutrito... |
| Siamo decisi a spingerci oltre, ma una piccola diga ci impedisce l'ingresso nella gola. Ci arrampichiamo su una scala di ferro e delle corde legate per favorire il passaggio, ma al di là la portata del fiume, arricchito dai passati dì piovosi, scoraggia qualunque escursionista sprovvisto di stivali da pesca. Non è il caso di rischiare: torneremo un'altra volta più attrezzati. |  |
 |
||
|
Sito e grafica by Paolo Grifantini
Testi e commenti by Marco Scarinci Foto by Paolo Grifantini & Marco Scarinci
Contribuisci allo sviluppo di questo sito!
|
All the content on this website (including text, photographs, movies and any other original works) is licensed under a
Creative Commons License. Ask me about other uses.
Secondo il nostro WebCounter siete i visitatori n.
|
Contatti: info@escursionisibillini.it
|