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Nel 2006, su iniziativa di due escursionisti amatoriali di Camerino, Marco Scarinci e Paolo Grifantini, nasceva il sito www.escursionibillini.it , con l'intento di rendere fruibile a tutti una raccolta foto-documentata delle loro escursioni all'interno del Parco Nazionale dei Monti Sibillini.  Da allora molti sentieri sono stati percorsi ed il sito oggi arriva a raccogliere una descrizione dettagliata di ben 24 escursioni, corredate da oltre 900 bellissime foto.
Il 'repertorio' spazia da semplici sentieri per escursionisti della domenica a lunghi e vari percorsi che si snodano tra torrenti e canyon, cascate, faggete e massicci rocciosi, su panoramicissime creste, spesso dolci e raramente affilate, fino a raggiungere le svariate vette oltre i 2000m di quota.
Ovviamente non mancano annotazioni e consigli per i turisti, e il sito è stato in parte tradotto in inglese, viste le richieste di numerosi visitatori stranieri.
Dopo 3 anni di vita on-line di questa iniziativa, interamente autofinanziata, è stato raggiunto il traguardo dei 100 mila visitatori unici, numero di tutto rispetto anche se confrontato a quello di altri portali di più noti e frequentati parchi alpini.
Questo successo è dovuto soprattutto all'ottima indicizzazione all'interno dei motori di ricerca e alla ricchezza di contenuti, che ne fanno una sorta di 'bibbia online' del Parco.
Tutto ciò ovviamente dà un contributo importantissimo e totalmente gratuito alla promozione turistica dei Monti Sibillini.
Marco e Paolo per l’occasione hanno festeggiato l'ultima vetta raggiunta con gli amici al rifugio del Fargno (in uno dei contesti panoramici più belli del Parco) con un pranzo a base di prodotti tipici di montagna, perchè, com'è ovvio, ogni buona escursione finisce a tavola.
E per la gioia degli appassionati, nei prossimi mesi, oltre all'aggiunta di nuovi foto-racconti di altre escursioni, verranno messe in atto nuove iniziative volte non solo a diffondere ancora di più la bellezza delle nostre montagne, ma anche a coinvolgere direttamente gli escursionisti attraverso l'integrazione del sito con i social network più diffusi (facebook in primis).

Paolo Grifantini, Marco Scarinci